Mania Altman
*1938, Radom, Polonia
I 20 BAMBINI
Mania Altman
Mania Altman, figlia del calzolaio Shir Altman e Pola, è nata il 7 aprile 1938 a Radom in Polonia. Una grande famiglia con tanti parenti.
A Radom vivevano pure sei fratelli e sorelle di Shir Altman con le loro famiglie.
Nella primavera del 1941 i tedeschi, che avevano occupato la Polonia, costruirono
un ghetto a Radom, entro il quale doveva vivere la popolazione ebrea.
La famiglia Altman fu deportata nel campo di concentramento di Auschwitz
nell’estate del 1944, dopo essere passata attraverso il campo di lavori forzati
di Pionki nei pressi di Radom con annessa fabbrica di polveri. Il papà di Mania
fu deportato nel campo di Mauthausen e li venne ucciso nelle ultime settimane
della guerra.
Ad Auschwitz Pola Altman fu separata dalla figlioletta Mania e nel mese
di ottobre del 1944 fu mandata nel campo di concentramento esterno di Groß-Rosen.
Qui venne liberata nel maggio del 1945. Nel 1951 è emigrata negli USA assieme al
cognato Chaim Altman. Il 28 novembre 1944 Mania Altman fu portata nel
campo di concentramento di Neuengamme e il 20 aprile 1945 fu uccisa nella
scuola di Bullenhuser Damm.
Fino alla sua morte Pola Altman non ha saputo nulla della tragica fine della
figlioletta. È deceduta nel 1971 a Chicago. Lo zio di Mania, Chaim Altman,
che viveva a New York, nel 1982 leggendo un articolo apparso sul giornale
“Voice of Radom” di Marc Grumelin, il fratello di Eleonora e Roman Witoński,
è venuto a sapere dell’assassinio nella scuola di Bullenhuser Damm e della tragica
fine della nipotina.