Mania Altman
Mania Altman nacque a Radom, in Polonia, il 7 aprile 1938, figlia del calzolaio Shir Altman e di sua moglie Pola.
Fu assassinata all'età di sette anni a Bullenhuser Damm ad Amburgo.
Nell'estate del 1944, la sua famiglia fu deportata dal ghetto al campo di concentramento di Auschwitz.
Suo padre fu assassinato nel campo di concentramento di Mauthausen.
Ad Auschwitz, la madre di Mania fu separata dalla figlia e deportata in un campo satellite del campo di concentramento di Gross-Rosen, dove fu liberata nel maggio 1945.
Nel 1951 la madre di Mania e suo fratello Chaim emigrarono negli Stati Uniti.
Non seppe mai cosa fosse successo a sua figlia.
Morì a Chicago nel 1971.
Lo zio di Mania, Chaim, che viveva a New York, apprese del suo destino nel 1982 in un articolo di Marc Grumelin, fratello di Eleonora e Roman Witoñski, sul giornale Voice of Radom.
Visitò Amburgo nel 1986 e partecipò al 'Tribunale Internazionale'.
La strada Mania-Altman-Weg ad Amburgo Burgwedel prende il nome da Mania.
